Blog gratuito o soluzione self hosted?

Ogni mese nei blog vengono pubblicati milioni di post e molti su piattaforme di blog hosting gratuite come Blogger di Google o anche su servizi di hosting come WordPress. Il blogging gratuito è particolarmente interessante per chi vuole creare il suo primo blog perché lo si può configurare in poco tempo e senza dover pagare un canone ogni mese. Oltretutto all’inizio non è necessaria alcuna conoscenza tecnica perché tutti gli aggiornamenti importanti, tra i quali anche i backup, sono eseguiti dal provider. Però, soprattutto per chi ha in programma di costruire un blog professionale e con scopi commerciali, l’opzione migliore è quella del blog self hosted.

Piattaforme gratuite per il blogging

I provider di blog hosting che mettono a disposizione uno spazio web in maniera gratuita sono un ottimo punto di partenza per i blogger alle prime armi. Senza doversi preoccupare di alcuna tassa di registrazione o costo mensile, si può acquisire una prima esperienza con un sistema di gestione dei contenuti, scrivere nel blog, impaginare e modificare: il tutto gratuitamente. Inoltre molto spesso è possibile migliorare il livello delle prestazioni con funzioni a pagamento (ad esempio con ulteriori template o più opzioni di personalizzazione).

I vantaggi: gratuiti e semplici

Oltre al vantaggio economico, ci sono anche altri benefici che derivano dalla scelta di una piattaforma gratuita per il blogging: un blog hostato può essere creato in pochi passi e in poco tempo. Inoltre la configurazione è abbastanza semplice ed esige poche conoscenze tecniche basilari. Si sceglie tra una gamma di layout e template appropriati per il blog, che possono essere ulteriormente personalizzati, senza doversi preoccupare degli aspetti tecnici o di eseguire gli aggiornamenti, che vengono quasi sempre fatti in maniera automatica.

In sintesi, i vantaggi di un blog su una piattaforma gratuita

  • Gratuito
  • Semplice e veloce da realizzare
  • Il blogger non si deve preoccupare né degli aggiornamenti né della sicurezza

Gli svantaggi: funzioni e capacità limitate

Naturalmente trattandosi di un servizio gratuito, ci sono anche delle limitazioni e degli svantaggi, soprattutto se li si confronta con offerte a pagamento. Fondamentalmente il blogger è limitato da punto di vista tecnico: diverse funzioni possono essere utilizzate solo in maniera limitata o non essere utilizzate affatto; inoltre la scelta dei layout e dei plugin è ridotta. Questi aspetti non limitano il sito web solo nella performance, ma anche nella resa estetica. Pertanto è possibile personalizzarlo solo fino ad un certo punto.

Le maggiori limitazioni di un blog gratuito sono:

  • Scelta limitata dei plugin e dei layout
  • Memoria limitata
  • Numero di pagine web limitate
  • Nessun backup dei dati

Un altro svantaggio: in siti web come Blogger il blog non ha un suo dominio, la pagina si configura come un sottodominio del provider. Ad esempio in blogger l’indirizzo internet viene costruito secondo lo schema: www.[Nome-del-blog].blogspot.it. Per chi volesse avvalersi del blog solo per uso privato, questo aspetto non è necessariamente uno svantaggio; invece, chi volesse gestire un blog professionale, dovrebbe acquistare un dominio per conferirgli un aspetto più serio.

Pubblicità sui blog gratuiti

In molti blog gratuiti non è possibile regolare la comparsa della pubblicità in maniera autonoma: è il provider stesso del blog che la gestisce per poter finanziare il servizio gratuito. Sulla frequenza e il contenuto della pubblicità il blogger non ha alcun potere. Per bloccarla, l’unica possibilità è quella di passare alla versione premium o di hostare il proprio blog autonomamente. Con le soluzioni di hosting gratuite, indipendentemente da quale provider si scelga, si è comunque sempre dipendenti e si devono rispettare alcune direttive specifiche. Solo quando si decide di hostare il proprio blog in maniera autonoma, si può decidere se inerire la pubblicità o meno.

Blog self hosted: che alternative ci sono?

Per poter hostare il proprio blog autonomamente, servono due cose: uno spazio web e un sistema di gestione dei contenuti (CMS). Per chi volesse optare per questa soluzione ma non avesse alcuna conoscenza avanzata di programmazione, è consigliabile informarsi su quale sistema di gestione dei contenuti offerto dal provider sia il più adatto per un utente alle prime armi.

Molti provider offrono all’utente la possibilità di creare il proprio blog utilizzando software gratuiti come WordPress, che hanno una configurazione simile a soluzioni di blogging gratuite.

Quasi tutti i pacchetti hosting disponibili, offrono la possibilità di acquistare insieme uno o più domini e un database. Per pacchetti con 10 o più gigabyte il costo parte dai 4€ al mese in su. Inoltre, di solito c’è un costo di attivazione di circa 20€.

I vantaggi: moltissime possibilità di personalizzazione

Molti provider offrono o un proprio blog editor o supportano l’uso di blog come WordPress. Con queste soluzioni si può configurare il proprio blog self hosted in pochi click e iniziare a personalizzarlo, anche senza avere conoscenze informatiche o di programmazione specifiche. Spesso il provider offre, oltre al CMS, anche degli strumenti già pronti con i quali anche un principiante può iniziare a creare il suo sito web facilmente. Per gli utenti esperti non c’è alcuna limitazione: il blog può essere configurato interamente secondo i propri desideri, se si hanno le conoscenze di programmazione sufficienti. 

I vantaggi in sintesi:

  • Configurazione possibile anche senza conoscenze informatiche
  • Illimitate possibilità di personalizzazione
  • Costi accessibili

Aspetto professionale e autonomia nella scelta della pubblicità

Con un blog self hosted è possibile gestire contemporaneamente più siti scegliendo domini diversi. L’uso di un proprio dominio e di indirizzi e-mail collegati conferiscono un aspetto professionale alla pagina web. Hostando il proprio blog, la gestione è autonoma e non si deve sottostare a nessuna regola. Questo significa innanzitutto avere assoluta libertà nella scelta della pubblicità: come e quanti banner pubblicitari o simili compariranno, è deciso autonomamente dal blogger.

Le componenti fondamentali per dare al blog un aspetto professionale:

  • Dominio proprio e personalizzato
  • Indirizzo mail legato al dominio
  • Controllo sul posizionamento della pubblicità

Gli svantaggi: maggiore investimento di tempo e responsabilità

Ovviamente anche il self hosting ha alcuni svantaggi. Il principale? Dover pagare ogni mese il provider. Sebbene si tratti di una spesa modesta, se il blog non ha alcuna entrata, i costi possono costituire per molti gestori un grande problema. Inoltre, se si decide di essere indipendenti e di usare una soluzione self hosted, la gestione del blog richiede molto tempo. Il blogger ha maggiori responsabilità e si deve occupare personalmente anche degli aspetti tecnici, della protezione dei dati e di tutte le altre questioni. Esistono anche delle soluzioni a metà strada come i managed hosting, nei quali l’assistenza tecnica è a carico del provider. Spendendo più soldi si avrà un minore dispendio di energie.

Conclusioni: creare un blog gratuito solo per progetti privati

Chi vuole creare un blog deve valutare, quali funzionalità e quali possibilità ritiene essere importanti e poi decidere quale sarà la direzione del suo blog. Nel caso in cui si voglia realizzare un progetto piccolo e privato senza alcuna ambizione commerciale, un sito gratuito è una buona soluzione. Il blogger, potendo tralasciare gli aspetti tecnici, risparmia del tempo, concentrandosi solo sui contenuti.

Un blog gratuito è una buona alternativa se:

  • Non si vuole investire troppo tempo e si vuole una soluzione veloce
  • Si hanno poche conoscenze tecniche
  • Si vuole creare un blog per divertimento e non per lavoro

Invece chi vuole creare un blog professionale dovrebbe sempre usare una soluzione self hosted. Non solo viene valorizzato l’aspetto professionale, ma c’è anche la possibilità di adattare il sito alle proprie esigenze e alle proprie aspettative.

Si dovrebbe usare un hosting a pagamento quando:

  • Si vuole creare blog professionale
  • Si vuole dare al blog un aspetto serio
  • Non si esclude in futuro di guadagnare del denaro tramite il blog
  • Non si vogliono limitazioni nella gestione e nel design
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