Snapchat Spectacles: che cosa sono in grado di fare gli occhiali con webcam integrata?

Dopo essere stati lanciati negli Stati Uniti, ora gli occhiali da sole targati Snap Inc., gli “Snapchat Spectales”, sono disponibili ufficialmente da giugno 2017 in 14 paesi europei, tra cui anche l’Italia. La caratteristica principale di questo nuovo gadget è che presenta una videocamera con cui è possibile registrare dei brevi video e pubblicarli tramite l’app di Snapchat.

Negli Stati Uniti gli Spectacles sono stati accolti in maniera euforica, dimenticandosi del fatto che possono causare qualche problema relativo alla privacy. Rimane da constatare il successo che avranno negli altri paesi e come le persone reagiranno a una possibile violazione della privacy.

Per che cosa sono adatti gli occhiali da sole di Snapchat?

Snap Inc. (l’azienda che gestisce Snapchat) con questi occhiali punta a dare un nuovo incentivo per utilizzare la sua app di messaggistica istantanea.  Grazie agli Spectacles gli utenti possono filmare e memorizzare tutto quello che vogliono, sfruttando la loro prospettiva soggettiva, per poi condividere i video con altri utenti Snapchat. Infatti gli occhiali da sole sono concepiti per essere utilizzati con Snapchat: chi volesse accedere ai video fatti con gli occhiali social, dovrà ricorrere a uno smartphone su cui è installata l’app di Snapchat. L’azienda si rivolge prima di tutto a un target composto da teenager e giovani adulti, come suggerisce anche il video ufficiale promozionale di Spectacles:

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Con gli Spectacles si possono realizzare dei video (comprensivi di audio) dai 10 ai 30 secondi, avviabili schiacciando il pulsante presente su un lato degli occhiali. Se si preme il tasto due o tre volte di seguito, vengono avviati diversi videoclip. Quando è in corso una registrazione si illuminano i led presenti nella videocamera, che segnalano alle persone che si trovano davanti all’obiettivo, che è in corso una ripresa.

La particolarità delle riprese consiste nel fatto che l’angolazione di ripresa della webcam è di 115 gradi, dettaglio che consente di utilizzare una funzione interessante con l’app di Snapchat: quando si guarda un video e si ruota lo smartphone, si gira anche di conseguenza l’inquadratura.

La sincronizzazione dei filmati dagli occhiali da sole all’app di Snapchat funziona senza fili: i video vengono pubblicati nell’app tramite Bluetooth o Wi-Fi. Tramite l’applicazione si possono anche esportare i video e condividerli anche su un’altra piattaforma diversa da Snapchat (come ad esempio su YouTube, Facebook, Instagram o Twitter). Le clip hanno un formato circolare, simile a quello di un obiettivo fisheye, e sono circondate da un grande spazio bianco.

La batteria integrata nella montatura degli occhiali può essere ricaricata grazie alla custodia compresa nella confezione. Per ulteriori informazioni sugli Spectacles, potete consultare l’articolo pubblicato al riguardo nella sezione tecnologia del Corriere della Sera.

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Dove si possono comprare gli occhiali da sole di Snapchat?

Il modo più facile per acquistare gli occhiali da sole è ordinandoli direttamente sul sito di Spectacles. È disponibile in 3 colori diversi e il suo prezzo si aggira intorno ai 150 Euro.

Tuttavia è possibile anche comprarli presso degli Snapbot, cioè dei distributori automatici che vengono messi per un breve periodo in luoghi diversi. Negli USA hanno attirato molta attenzione su di sé, come mostra un video pubblicato da Snap Inc.

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Occhiali da sole di Snapchat vs. privacy e dati personali

Per certi aspetti gli Spectacles risultano una versione più alla moda dei Google Glass, anche se con meno funzioni. Ma anche gli occhiali di Snapchat hanno una webcam con la quale filmare le persone e che salvano le riprese direttamente sul server dell’azienda. E proprio questa questione era stata già dibattuta con il rilascio dei Google Glass.

Ora gli stessi dubbi sono applicabili anche nel caso degli Spectacles. Tuttavia pare che al momento il problema non sia acuto e in Italia non se ne parla ancora tanto. Le reazioni iniziali sono di curiosità, dato che gli esemplari in circolazione sono ancora limitati, quindi per ora non si assiste a nessuna corsa all’acquisto che potrebbe minacciare la privacy dei cittadini. Dal canto suo l’azienda rassicura informando che la spia LED segnala proprio il fatto che è in corso un video e anche la breve durata dei filmati sarebbe stata pensata per non invadere troppo la privacy delle persone.

Ciò nonostante, rimane il fatto che gli utenti degli Spectacles, malgrado tutti gli accorgimenti presi dall’azienda, possono riuscire benissimo a filmare altre persone senza che queste ne siano al corrente. Gli stessi dubbi sollevati all’epoca dei Google Glass possono riemergere anche con questi nuovi occhiali social, che al momento risultano però più degli oggetti di nicchia e non creano particolari problemi al riguardo. Quindi non resta altro che aspettare l’evolversi della situazione al passo con lo sviluppo di nuove tecnologie e rimanere tranquilli…per adesso.

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